La storia della biblioteca civica Cameroni

Ultima modifica 18 luglio 2024

La Biblioteca di Treviglio: Un Patrimonio Storico e Culturale

Fondata nel 1861, la biblioteca di Treviglio è indissolubilmente legata alla figura dell'abate e patriota del Risorgimento Carlo Cameroni, che donò alla sua città natale un prezioso patrimonio librario di circa 4.000 volumi.

Nel corso degli anni, la biblioteca ha arricchito le sue collezioni con importanti acquisizioni, tra cui i volumi provenienti dai monasteri soppressi delle Eremitane di Sant'Agostino, del convento della Santissima Annunciata, dei Minori Riformati e del convento dei Padri Cappuccini, oltre ai manoscritti dell'abate Gian Battisti Crippa.

Molti illustri cittadini di Treviglio, tra cui Andrea Verga, Giacomo Sangalli, Giuseppe Grossi e Agostino Cameroni, hanno contribuito con donazioni di libri e documenti, ampliando ulteriormente il patrimonio della biblioteca comunale.

Oggi, la biblioteca custodisce circa 75.000 libri, di cui 8.000 del fondo ragazzi e 10.000 del nucleo antico. Inoltre, conserva l'archivio storico comunale e altri archivi minori, rendendola una risorsa inestimabile per studiosi e appassionati di storia locale.

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