La storia della biblioteca civica Cameroni
Ultima modifica 9 novembre 2022
Fondata nel 1861 la biblioteca è legata per più versi alla figura dell'abate e patriota del risorgimento Carlo Cameroni, che donò alla città natale il suo patrimonio librario di circa 4000 volumi.
Tra le successive acquisizioni più importanti ci furono quelle dei monasteri soppressi (dalle Eremitane di Sant'Agostino, del convento della santissima Annunciata, dei minori riformati, del convento dei padri Cappuccini), ed i manoscritti dell'abate Gian Battisti Crippa.
Sala della Biblioteca
Tra le successive acquisizioni più importanti ci furono quelle dei monasteri soppressi (dalle Eremitane di Sant'Agostino, del convento della santissima Annunciata, dei minori riformati, del convento dei padri Cappuccini), ed i manoscritti dell'abate Gian Battisti Crippa.
Sala della Biblioteca
Altri illustri personaggi di Treviglio come Andrea Verga, Giacomo Sangalli, Giuseppe Grossi e Agostino Cameroni donarono libri e documenti alla bibiloteca comunale.
Il patrimonio librario consta oggi di circa 75000 libri di cui 8000 circa del fondo ragazzi e 10000 del nucleo antico. Conserva inoltre l'archivio storico comunale ed altri archivi minori.
Il patrimonio librario consta oggi di circa 75000 libri di cui 8000 circa del fondo ragazzi e 10000 del nucleo antico. Conserva inoltre l'archivio storico comunale ed altri archivi minori.