Patti di amicizia: Romsey
Ultima modifica 5 settembre 2023
Romsey è una storica città mercato di circa 16.000 abitanti nella contea dell'Hampshire, in Inghilterra. È dominata da un'abbazia che è la più grande chiesa parrocchiale dell'Hampshire. Altri edifici degni di nota includono un casino di caccia del XIII secolo (King John’s House), una locanda per la sosta delle carrozze del XVIII secolo (The White Horse) e la borsa del grano del XIX secolo (Corn Exchange).
La città si trova a 7 miglia (11 km) a nord-ovest di Southampton, 11 miglia (18 km) a sud-ovest di Winchester e 17 miglia (27 km) a sud-est di Salisbury. Si trova alla periferia della New Forest, a circa 5 km a nord-est del suo bordo orientale. Romsey è una delle principali città del distretto di Test Valley e si trova sul fiume Test, noto per la pesca, prevalentemente alla trota, con la mosca.
Romsey è gemellata con Paimpol in Bretagna (Francia), Battenberg in Germania e Treviglio in Italia.
LE ORIGINI DI ROMSEY
I primi abitanti scelsero di stabilirsi su una piattaforma di ghiaia compatta e asciutta non lontano dalla sponda orientale del fiume Test.
L'area originaria dell'insediamento è un'isola, fiancheggiata sia a est che a ovest da una rete di corsi d'acqua, che si staccano dal corso principale del fiume a nord dell'abitato. L'isola un tempo era circondata da paludi, oltre che da numerosi corsi d'acqua: il suo significato si riflette nella desinenza "ey" del nome di Romsey, "ey" che deriva da una parola in inglese antico che significa isola.
I PRIMI ABITANTI
Popolazioni preistoriche si stabilirono a Romsey, anche se forse all'inizio solo stagionalmente. Successivamente i Romani la trovarono una buona zona per l'agricoltura, ma potrebbero esserci stati lunghi periodi in quei primi secoli in cui il sito fu praticamente abbandonato. L'inizio definitivo di un insediamento continuo è legato ai Sassoni del VII secolo, che stabilirono una consistente e significativa industria della fusione del ferro a sud dell'attuale chiesa abbaziale.
I CORSI D’ACQUA E I MULINI
I corsi d'acqua di Romsey sono la chiave della sua esistenza e della sua prosperità iniziale. Nel fiume Test, e nelle sue propaggini, i primi abitanti trovarono non solo acqua limpida, ma anche un'abbondante riserva di pesce e altre risorse, insieme a una protezione naturale simile a un fossato intorno alla città. L'attraversamento del fiume a Middlebridge ha reso Romsey un punto di sosta strategico sulla rotta verso ovest e la città era particolarmente popolare tra i monarchi medievali diretti verso i terreni di caccia della New Forest. Romsey, un importante centro di mercato, era il fulcro della regione. Tutti i percorsi convergevano sulla città e sull'attraversamento chiave del fiume a Middlebridge.
I corsi d'acqua alimentavano i mulini che divennero una caratteristica della città. Tre mulini per il grano sono registrati nel Domesday Book del 1086, ma i secoli successivi videro l'arrivo delle gualchiere*, che rivoluzionarono l'industria della finitura dei tessuti dal XIII secolo in poi.
Entro la metà del XVI secolo la popolazione di Romsey aumentò grazie proprio alle sue industrie della lana e delle concerie.
*gualchiera = follone (Macchina idraulica a martelli per la follatura di feltri o tessuti)
L'INDUSTRIA DEI TESSUTI
La Romsey medievale era lungo la strada tra l'entroterra di pastorizia della regione di Salisbury e il porto della lana di Southampton. I mulini e l’acqua alcalina offrirono una situazione ideale per le industrie di follatura e tintura dei tessuti.
Il commercio di tessuti fu una delle principali caratteristiche di Romsey fino al XVIII secolo, quando le fabbriche dovettero dedicarsi ad altri prodotti, in particolare la produzione della carta.
Nel XIX secolo uno dei mulini fu rivitalizzato con la produzione di tavole in pelle e più tardi uno dei vicari di Romsey iniziò sorprendentemente a gestire un cantiere navale di successo. Inventò le barche pieghevoli che sono state il pilastro della sua impresa.
BIRRIFICI
I mulini e i corsi d'acqua hanno continuato a svolgere un ruolo significativo nel XIX e XX secolo. I torrenti portavano via i fastidiosi odori del grande complesso di birrerie fondato da David Faber negli anni Ottanta dell'Ottocento.
Con l'espansione di Romsey come città produttrice di birra a metà del XIX secolo, divenne nota per il suo straordinario numero di pub. Infatti, nel 1911 ne vantava più di 80, il doppio della media nazionale.
Ecco la ragione per cui un vecchio detto dell'Hampshire dice: "così ubriaco, deve essere stato a Romsey".
L'ABBAZIA
L'abbazia di Romsey è un'abbazia del XII secolo costruita in stile normanno (romanico) su una precedente chiesa sassone risalente al X secolo. La prima chiesa di Romsey fu fondata dal re Edoardo il Vecchio nel 907 d.C. per sua figlia, Ælflæd, una suora che divenne la prima badessa di Romsey. Re Edgar il Pacifico rifondò l'abbazia sotto la regola di S. Benedetto nel 967 d.C., nominando badessa una nobildonna di nome Merewenna nel 974 d.C.
Merewenna fu incaricata di prendersi cura della figliastra di Edgar, Æthelflæd, che in seguito divenne lei stessa badessa. Sia Merewenna che Æthelflæd sono venerate come sante.
Per i secoli successivi la comunità continuò a fiorire come centro per dame nobili e persino reali, anche se decadde dopo la peste nera del 1349 e non recuperò mai più il suo antico splendore.
Oltre a soddisfare il proprio scopo religioso, l'abbazia era di vitale importanza per il popolo di Romsey.
AUTORITA' LOCALI A ROMSEY
Dal X alla metà del XVI secolo l'amministrazione civica della città fu nelle mani della badessa dell'abbazia di Romsey. Era una signora feudale, nonché capo del convento benedettino. I Decreti Reali le concedevano anche il diritto di tenere un mercato settimanale e fiere due volte l'anno. Fu in gran parte dovuto ai poteri concessi alla badessa che Romsey poté approfittare della sua posizione strategica. Direttamente o indirettamente, la comunità abbaziale dava lavoro alla comunità laicale, che crebbe di conseguenza.
Con lo scioglimento dei monasteri del 1539 ordinato dal re Enrico VIII tutti i monasteri e le abbazie in Inghilterra dovettero essere distrutti. Tuttavia, nel 1544 alcuni abitanti di spicco di Romsey erano già sufficientemente ben organizzati per acquistare la chiesa abbaziale dal re Enrico VIII per conto della città. Costò £ 100 e l'atto di vendita è ora esposto nell'Abbazia. Divenne la chiesa parrocchiale del paese e sfuggì così alla sorte di molte altre chiese monastiche, divenute poi ruderi.
La vera indipendenza e lo status ufficiale arrivarono nell'aprile 1607 quando il re Giacomo I visitò Romsey e concesse uno Statuto che incorporava Romsey come borgo. Questo status durò fino al 1974, quando Romsey divenne parte del neonato Test Valley Borough.
BROADLANDS
Broadlands è una tenuta di campagna del XVIII secolo situata appena fuori dal centro città. È stata progettata in stile palladiano dal famoso architetto Capability Brown. Ha avuto numerosi occupanti illustri, tra cui Lord Palmerston e Louis Mountbatten.
Broadlands è stata la cornice di due lune di miele reali, cioè quelle di Elisabetta II e del Principe Filippo nel 1947 e poi del Principe Carlo e della Principessa Diana nel 1981.
Sia la casa che i giardini circostanti sono aperti ai visitatori nei pomeriggi dei giorni feriali estivi.
EVENTI CULTURALI
Il Picnic Del Sindaco si svolge a metà dell'estate e si tiene nel Romsey's Memorial Park. C'è musica eseguita dalle scuole locali, varie bancarelle e la popolare Duck Race, in cui le anatre di plastica numerate “gareggiano" lungo il fiume Test.
La Fiera Dei Mendicanti si tiene nelle strade e nei pub di Romsey il secondo sabato di luglio. È un festival gratuito con tutti i tipi di musica, insieme a balli e altri spettacoli di strada.
Il Carnevale di Romsey si svolge durante una settimana a luglio, con il clou della processione per le strade di Romsey l'ultima domenica pomeriggio.
Il Romsey Agricultural & Horse Show è una grande esibizione agricola che si svolge il secondo sabato di settembre di ogni anno a Broadlands. L’evento è uno dei più antichi in Inghilterra, si tiene ogni anno dal 1842.
Il Carnevale Invernale si svolge ogni anno quando si accendono le luci di Natale di Romsey (Parata invernale e delle lanterne)
Il Romsey Arts Festival si tiene ogni 3 anni e mette in mostra i talenti di tutta la zona.
Il Festival della Birra di Romsey è organizzato dalla tavola rotonda locale e si svolge ogni anno a ottobre o novembre presso Crosfield Hall.
I ROMSONIANI IMPORTANTI
Romsey è sempre stata sede di una solida comunità commerciale e agricola, ma ha comunque prodotto molte personalità più cosmopolite.
Nel XVII secolo, uno di questi fu il poliedrico Sir William Petty che divenne economista, inventore, anatomista, filosofo e co-fondatore della Royal Society.
Florence Nightingale visse a Embley Park, una tenuta di campagna situata alla periferia di Romsey, dal 1825 fino alla sua morte nel 1910. Conosciuta come la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna e per il suo lavoro nella riforma sanitaria, si dice che Nightingale abbia ricevuto la sua chiamata da Dio nel 1837 mentre era seduta sotto un grande albero di cedro del posto.
Altre persone importanti verso le quali Romsey ha un notevole debito di gratitudine sono:
- Edward Lyon Berthon è stato un inventore e sacerdote del XIX secolo. Non solo si è occupato della sua parrocchia, ma ha anche gestito un'azienda di costruzione di barche.
- John Latham è stato un importante ornitologo e scrittore.
- Lord Palmerston è stato uno Statista e Primo Ministro durante il regno della regina Vittoria. Ha vissuto a Broadlands e si è interessato molto alla città. La sua statua si trova nella piazza del mercato.
- Louis Mountbatten, 1° conte Mountbatten di Birmania, visse a Broadlands. Fu uno statista inglese, ammiraglio e ultimo Viceré dell’India. Era un parente stretto della famiglia reale britannica e zio materno del Principe Filippo, Duca di Edimburgo. Fu ucciso dall’IRA nel 1979 ed è sepolto nell'abbazia di Romsey.
Romsey is a historic market town of about 16,000 inhabitants in the county of Hampshire, England. It is dominated by an Abbey which is the largest parish church in Hampshire. Other notable buildings include a 13th-century hunting lodge (King John’s House), an 18th-century coaching inn (The White Horse) and the 19th-century corn exchange.
The town is situated 7 miles (11 km) northwest of Southampton, 11 miles (18 km) southwest of Winchester and 17 miles (27 km) southeast of Salisbury. It sits on the outskirts of the New Forest, just over 3 miles (4.8 km) northeast of its eastern edge. Romsey is one of the principal towns in the Test Valley Borough and lies on the River Test, which is known for fly fishing, predominantly trout.
Romsey is twinned with Paimpol in Brittany (France), Battenberg in Germany and Treviglio in Italy.
THE ORIGINS OF ROMSEY
The first settlers chose to make their home on a platform of firm dry gravel not far from the east bank of the river Test.
The original settlement area is an island., flanked on both east and west by a network of waterways, which break away from the main flow of the river to the north of the town. The island was once surrounded by marshland, as well as by numerous streams: its significance is reflected in the ‘ey’ ending to the name of Romsey, ‘ey’ deriving from an Old English word meaning island.
THE FIRST INHABITANTS
Prehistoric people came to Romsey, though perhaps at first only seasonally. Later, the Romans found it a good area for farming, but there may have been long periods in those early centuries when the site was virtually abandoned. The definite beginning of a continuous settlement is linked to the 7th century Saxons, who established a substantial and significant iron-melting industry to the south of the present Abbey church.
THE WATERWAYS AND THE MILLS
The waterways of Romsey are the key to its existence and early prosperity. In the River Test, and its offshoots, the first inhabitants found not only clear water but also a bountiful supply of fish and other resources, together with natural, moat-like protection. The river crossing at Middlebridge made Romsey a strategic staging point on the route west and the town was especially popular with medieval monarchs heading towards the hunting grounds of the New Forest. Romsey, an important market centre, was the hub of the region. All routes converged on the town and the key river crossing of Middlebridge.
The waterways powered the mills that became a feature of the town. Three mills are recorded in the Domesday Book of 1086. These would have been corn mills, but later centuries saw the arrival of fulling mills, which revolutionised the cloth-finishing industry from the 13th century onwards.
By the mid-16th century Romsey's population increased thanks to its woollen and tanning industries.
THE CLOTH INDUSTRY
Medieval Romsey was en route between the sheep-rearing hinterland of the Salisbury region and the wool staple port of Southampton. With the added facilities of watermills and a suitably alkaline water, it offered an ideal situation for the cloth-finishing industries of fulling and dyeing.
The cloth trade was a major feature of Romsey until the 18th century, when the mills had to turn to other products, notably paper-making.
In the 19th century one of the mills was revitalised with the manufacture of leather boards and later one of the Vicars of Romsey surprisingly started to run a successful boatyard. He invented Collapsible boats which were the mainstay of his enterprise.
BREWERIES
The mills and waterways continued to play a significant part into the 19th and 20th centuries. Streams carried away the troublesome effluents from the great brewery complex established by David Faber in the 1880s.
With Romsey's expansion as a brewing town in the mid-19th century, it became known for its extraordinary number of pubs. Indeed, by 1911 it boasted more than 80, twice the national average. That’s the reason why an old Hampshire saying goes: “so drunk, he must have been to Romsey”.
THE ABBEY
Romsey Abbey is a 12th-century abbey built in the Norman style upon an earlier Saxon church dating back to the 10th century. The first church in Romsey was founded by King Edward the Elder in 907 AD for his daughter, Ælflæd, a nun who became the first abbess of Romsey. King Edgar the Peaceful re-founded the abbey under the Rule of Benedict in 967 AD, appointing as abbess a noblewoman named Merewenna in 974 AD. Merewenna was given charge of Edgar's stepdaughter, Æthelflæd, who later served as abbess herself. Both Merewenna and Æthelflæd are revered as saints.
For the following centuries the community continued to flourish as a centre for high-born and even royal ladies, though it declined after the Black Death of 1349 and never recovered its early glory.
As well as fulfilling its own religious purpose, the Abbey was of vital importance to the people of Romsey.
LOCAL AUTHORITY IN ROMSEY
From the 10th to the mid-16th century the civic administration of the town was in the hands of the Abbess of Romsey Abbey. She was lord of manors, as well as head of the Benedictine nunnery. Royal charters also granted her the right to hold a weekly market and fairs twice a year. It was largely due to the powers granted to the Abbess that Romsey was able to take advantage of its strategic position. Directly or indirectly, the Abbey community provided employment for the lay community, which grew accordingly.
With the dissolution of the monasteries of 1539 ordered by King Henry VIII all monasteries and abbeys in England had to be destroyed. Yet, by 1544 some leading Romsey inhabitants were already sufficiently well-organised to purchase the Abbey church from King Henry VIII on behalf of the town. It cost £ 100 and the deed of sale is now displayed in the Abbey. It became the town’s parish church and thus escaped the fate of many other monastic churches, which became ruins.
True independence and official status came in April 1607 when King James I visited Romsey and granted a charter incorporating Romsey as a borough. This status lasted until 1974, when Romsey became part of the newly formed Test Valley Borough.
BROADLANDS
Broadlands is an 18th-century country house located just outside the town centre. It was designed in the Palladian style by the famous architect Capability Brown. It has had a number of illustrious occupants, including Lord Palmerston and Louis Mountbatten.
Broadlands has been the setting of two royal honeymoons, namely those of Elizabeth II and Prince Philip in 1947 and then Prince Charles and Princess Diana in 1981.
Both the house and the surrounding gardens are open to visitors on weekday afternoons in summer.
CULTURAL EVENTS
The Mayor's Picnic takes place in mid-summer and is held in Romsey's Memorial Park. There is music performed by local schools, a variety of stalls, and the popular Duck Race, in which numbered plastic ducks 'race' each other along the river Test.
The Beggars Fair is held in the streets and pubs of Romsey on the second Saturday in July. It is a free festival featuring all types of music, together with dance and other street entertainment.
Romsey Carnival takes place during a week in July with the highlight being the procession through the streets of Romsey on the final Sunday afternoon.
The Romsey Agricultural & Horse Show is a large agricultural show that takes place on the second Saturday of September every year at Broadlands. The show is one of the oldest in England, held annually since 1842.
The Winter Carnival takes places each year when Romsey's Christmas lights are switched on (Winter Procession and Lantern Parade).
The Romsey Arts Festival occurs every 3 years, showcasing talent from in and around the local area.
Romsey Beer Festival is organised by the local Round Table, and takes place in October or November each year, at Crosfield Hall.
NOTABLE PEOPLE OF ROMSEY
Romsey has always been home to a solid trading and agricultural community but has nevertheless produced several more cosmopolitan personalities.
One such was the 17th century polymath, Sir William Petty, who became economist, inventor, anatomist, philosopher and co-founder of the Royal Society.
Florence Nightingale lived at Embley Park, a country estate located on the outskirts of Romsey , from 1825 to her death in 1910. Known as the founder of modern nursing and for her work in sanitary reform, Nightingale is said to have received her calling from God in 1837 whilst sitting beneath a large cedar tree on the grounds.
Other important people to whom Romsey owes a considerable debt of gratitude are:
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Edward Lyon Berthon was an inventor and clergyman of the 19th century. He not only ministered to his parish but also ran a boatbuilding business.
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John Latham was an ornithologist and author.
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Lord Palmerston was a statesman and Prime Minister during the reign of Queen Victoria. He lived at Broadlands and took great interest in the town. His statue stands in the Market Place.
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Louis Mountbatten, 1st Earl Mountbatten of Burma lived at Broadlands. He was a British statesman, admiral and last Viceroy of india. He was a close relative of the British royal family and a maternal uncle of Prince Philip, Duke of Edinburgh. He was killed by the IRA in 1979 and is buried in Romsey Abbey.